Ci sarà, se non c’è già stato, un giorno in cui ti sentirai particolarmente ispirato nell’arte della pittura. Quel giorno avrai voglia di colorare una tela, magari la migliore di quelle che hai, usando i tuoi pennelli e colori più pregiati, e riuscirai a creare un quadro di cui sarai davvero fiero.

Se hai a disposizione uno studio dedicato interamente alla tua passione, potresti anche lasciarlo in bella vista su un cavalletto a lira, magari coperto da un telo per svelarlo solo ad alcuni amici o clienti selezionati, ma se deciderai finalmente di esporlo avrai senz’altro voglia di inserirlo in una cornice.

Il “problema” della cornice si pone anche per chi un quadro lo ha appena acquistato, l’ha ricevuto in dono o ereditato. Non importa che sia un originale o una riproduzione, un capolavoro ancora non considerato o un dipinto senza particolare valore, ma al quale sei legato per motivi puramente affettivi: se avrai voglia di mostrarlo vorrai farlo nel modo giusto, mettendolo in evidenza e proteggendolo.

La prima funzione della cornice è infatti proprio il far risaltare il dipinto al suo interno, ma la sua scelta non è come si potrebbe a prima vista pensare, legata solo all’estetica, all’impatto visivo, ma sarà anche legata ad altre caratteristiche più razionali.

Iniziamo col dire che ogni tipologia di quadro ha le sue cornici preferite, per esigenze prettamente tecniche e conservative del quadro stesso. Se ad esempio si tratta di lavoro realizzato su carta, come un acquarello, un semplice disegno o anche una fotografia, sarà necessario proteggerla da elementi esterni.

La carta infatti “respira” e assorbe quello che c’è nell’atmosfera circostante. L’umidità è il suo primo nemico, ma lo sono anche le variazioni di temperatura, la polvere, gli insetti e la luce. In questo caso è necessario prevedere che la cornice disponga di un vetro frontale che la protegga il più possibile da tutti questi fattori. Esistono a tale scopo vetri molto sottili in grado di assorbire la maggior parte dei raggi UVA e trattati in modo tale da evitare al minimo i riflessi.

Se invece vuoi esporre un dipinto acrilico o ad olio, la cui matericità ed evidenza di pennellate hanno parte integrante nel suo fascino, il vetro sarebbe un ostacolo che impedirebbe di mostrare il quadro in tutta la sua bellezza. Non a caso per opere realizzate con queste tecniche si utilizzano delle vernici finali che tra i vari scopi hanno anche quello protettivo e ne facilitano il restauro anche dopo anni di esposizione.

Va anche considerato che un dipinto su tela ha un ingombro diverso dovuto al telaio dove questa è fissata ed è quindi necessario che la cornice sia in grado di ospitarlo. Questo per citare solo alcune esigenze tecniche alle quali prestare attenzione nella scelta della cornice.

Passando a quello che è il lato puramente estetico ognuno ha ovviamente il diritto di dire la propria. Noi però vogliamo darti alcune linee guida, da non considerare come dogmi assoluti, ma che possono aiutarti nella scelta nel caso tu abbia delle indecisioni a riguardo.

Il colore di una cornice

Su questo aspetto si può aprire un dibattito: è meglio che il colore della cornice sia coerente con l’arredamento della stanza o che sia affine ai colori utilizzati nel quadro? Pur avendo entrambe le opinioni uguale dignità ci sentiamo di consigliarti di optare per la seconda.

In primo luogo, non è detto che un quadro rimanga fisso in un ambiente ma potrebbe col tempo trovare diverse collocazioni, e non è neppure detto che l’arredamento rimanga sempre lo stesso. In questo caso rischieremmo di avere una cornice non troppo coerente sia con il quadro che con il nuovo arredamento.

Il problema semmai è da affrontare a monte: è il quadro stesso che dovrebbe integrarsi nell’ambiente. In questo modo qualsiasi cornice riesca ad esaltarne la bellezza andrà comunque bene.

Lo stile della cornice

Anche per lo stile vale lo stesso discorso fatto per il colore: il consiglio che ti diamo è di scegliere il tipo di cornice che valorizza il quadro indipendentemente dall’ambiente dove questo verrà posto. È sempre una questione di gusti, ma faccio fatica a vedere un bel quadro classico con una cornice moderna minimalista, così come un dipinto astratto in una cornice barocca.

Quali modelli di cornice per quadri

Dopo aver compreso i concetti base e le caratteristiche da tenere presenti a seconda del quadro che vuoi esporre esaminiamo di seguito alcune delle più diffuse tipologie di cornici che offre il mercato.

Cornici in alluminio

L’alluminio è un metallo molto leggero e versatile. Una cornice in alluminio potrà essere maneggiata e pulita molto facilmente e non risentirà dell’usura del tempo.

È una tipologia di cornice essenziale ed elegante, magari un po’ fredda, ma che ben si adatta a diversi tipi di dipinti, eccezion fatta per quelli più classici. Può essere dipinta di qualsiasi colore e per la sua facilità di lavorazione è quella che meglio si presta a contenere opere di grandi dimensioni.

CORNICI IN ALLUMINIO

Cornici in legno

È un tipo di cornice molto diffusa ed apprezzata. Le moderne tecnologie ormai hanno sviluppato trattamenti che hanno reso il legno molto più resistente e duraturo rispetto ad una volta.

Il vantaggio del legno rispetto all’alluminio è che può presentare diversi tipi di rivestimento superficiale e ben si presta a lavorazioni che possono fare apparire questo tipo di cornice da molto moderna a molto classica. Trasmette una sensazione di calore unica ed è quindi la preferita nelle abitazioni private o in locali pubblici per renderli più accoglienti.

CORNICI IN LEGNO

Cornici in stile barocco

Sono quelle cornici che tutti ci aspettiamo in un museo che espone opere rinascimentali ed infatti sono la scelta ideale per un quadro classico. Realizzate in legno e finemente intarsiate sono spesso dipinte di color oro, argento o rame e contribuiscono a dare grande risalto al quadro che si vuole esporre.

Anche se non si direbbe, spesso queste cornici non risultano affatto una cattiva scelta per essere inserite in arredamenti estremamente moderni. Il contrasto tra le loro pompose decorazioni e il minimalismo dell’ambiente circostante può risultare una scelta di forte impatto visivo.

CORNICI IN STILE BAROCCO

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