È già da tempo che disegni con buoni risultati e hai finalmente deciso di dedicare seriamente del tempo all’arte di pittura cimentandoti con la creazione del tuo primo quadro. Ovviamente vuoi utilizzare una tela, ma a parte questo sei abbastanza disorientato rispetto a quale attrezzatura ti serve.

La pittura è una forma d’arte che non pone troppi limiti riguardo agli strumenti da utilizzare, anzi lo sperimentare nuove tecniche è parte integrante delle caratteristiche di un artista. Ci auguriamo che anche tu presto diventi talmente bravo da sviluppare la tua personalissima tecnica, ma fino ad allora vogliamo offrirti una guida di base riguardo l’attrezzatura.

Tanto per cominciare, se vogliamo dipingere su tela, dovrai procurartene una e già solo questo argomento richiederebbe un articolo a parte. Per il momento è solo necessario che tu sappia che, a seconda del materiale e della trama del tessuto, il risultato pittorico può essere profondamente diverso. In linea di massima ti consigliamo di scegliere un tessuto dalla trama fine se prevedi di concentrarti sui dettagli, come ad esempio nel caso di un ritratto.

Per quanto riguarda il tessuto ti consigliamo di scegliere una tela in misto cotone che ben si adatta a diversi tipi di dipinti e colori ed è una delle scelte più economiche. Avrai tempo, con l’affinarsi della tua tecnica, di provare ad utilizzare le ben più costose tele di lino o di juta.

La tela inoltre prima di essere utilizzata deve essere resa ricettiva ai colori tramite un’operazione detta “imprimitura” che consiste nello stendere su di essa un particolare tipo di gesso. Ne esistono però anche di già pronte all’uso e magari anche già stese su un telaio: ti conviene cominciare da queste.

Avrai a questo punto bisogno di pennelli. Anche in questo caso la scelta varierà molto in base al soggetto che vorrai dipingere e ai colori che intenderai utilizzare, argomento che affronteremo in seguito.

Ne esistono di innumerevoli tipologie differenti per forma e materiali ovviamente più o meno pregiati. Il nostro consiglio è di prediligere setole più rigide se hai intenzione di utilizzare colori densi, più morbide in caso contrario.

Per quanto riguarda le forme potrai iniziare con quattro o cinque pennelli che varieranno da quello largo e piatto, ideale per stendere basi di colore, a quello tondo e fino, utile per dipingere dettagli. Potrai quindi aggiungere delle misure intermedie, ovvero uno piatto più stretto del precedente ed uno tondo un po’ più grande completando il tuo set iniziale da un pennello a lingua di gatto.

Con questi pennelli, e con la dovuta perizia ad utilizzarli che verrà con il tempo, dovresti riuscire a coprire la maggior parte delle tue esigenze.

Prima di passare ai colori, ti consigliamo inoltre di procurarti un buon cavalletto per dipingere: questo ti permetterà di creare un quadro nella maniera più comoda e stabile possibile. Non vorremmo che tu abbandonassi la tua passione solo perché non utilizzando un supporto idoneo arrivassi a risultati approssimativi. Il cavalletto in questo caso può davvero fare una grande differenza.

Anche se non hai molto spazio a disposizione ne esistono alcuni che si ripiegano occupando poco spazio, come ad esempio i cavalletti a lira, e se proprio ti venisse difficile posizionarne uno puoi sempre optare per un cavalletto da tavolo.

 

 

 

Dipingere su tela: quali colori utilizzare 

 

Apprestiamoci quindi a scegliere i colori con i quali colorare una tela: anche in questo caso le varietà sono molto numerose e ci limiteremo pertanto ad elencarne le principali.

Partiamo dai colori a tempera che rappresentano una delle soluzioni più economiche e facilmente reperibili. Proprio per questo sono i colori utilizzati anche dai bambini a scuola e di conseguenza tutti abbiamo già provato ad utilizzarli, anche se non è detto che ci abbiano spiegato correttamente come fare.

I colori a tempera sono venduti in tubetti tipicamente contenuti in valigette per comprenderne un’ampia varietà. Per iniziare troppi colori potrebbero mettervi solo in confusione e ti consigliamo eventualmente di non andare oltre le 24 tonalità diverse, ma anche 12 dovrebbero essere più che sufficienti.

Vanno diluiti con acqua prima di essere utilizzati e, in base a quanto li diluiremo avremo un effetto più etereo, tipo acquarello, o più materico ma difficile da stendere sulla tela. Solo con la pratica potrai arrivare alla giusta consistenza per i risultati che vorrai ottenere. Sono colori che asciugano velocemente, e ciò rende complicato effettuare delle correzioni dopo averli applicati.

Ricorda pertanto sempre di chiudere sempre accuratamente i vari tubetti e di avere sempre un bicchiere d’acqua a portata di mano per riporre i pennelli subito dopo averli utilizzati per evitare che si secchino e si rovinino.

Passiamo ai colori acrilici, che per molti rappresentano una delle soluzioni ideali anche per iniziare a dipingere. Simili di aspetto ai colori a tempera vengono anche questi venduti in valigette contenente le varie tonalità di colore in diversi tubetti o vasetti di vetro. Uno dei vantaggi rispetto alle tempere sono le tonalità di colore molto più intense e brillanti.

Anche questi si diluiscono con l’acqua ed asciugano subito, rendendo complicata la realizzazione di sfumature e le correzioni. Si prestano però molto bene all’utilizzo su diversi tipi di superfici e ad essere stesi con strumenti differenti dai tradizionali pennelli, come ad esempio spugne o tamponi, con i quali ottenere risultati di sicuro effetto.

Buona norma anche in questo caso, visti i tempi rapidi di asciugatura, è chiudere i contenitori rapidamente e avere a disposizione uno spruzzino con dell’acqua per evitare che si secchino sulla tavolozza mentre li state usando, stando però attenti a non esagerare.

Per finire esaminiamo i colori ad olio, da molti considerati i migliori per la qualità del risultato finale che si può ottenere. Sono venduti in tubetti di stagno e devono essere diluiti utilizzando particolari solventi che possono risultare corrosivi per diversi materiali come la plastica. Questo li rende un po’ più complicati da utilizzare perché, oltre a dover disporre del solvente adatto, dovremo anche usare un recipiente inerte, come ad esempio il vetro.

Hanno il grande vantaggio di asciugarsi molto lentamente e questo consente sia di poterli diluire dopo averli applicati che di effettuare correzioni. Utilizzando questi colori le pennellate risultano evidenti e si riesce a dare quell’effetto materico tipico di molti pittori impressionisti.

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