Quando vediamo i quadri Pop Art, ci viene subito in mente Andy Warhol. L'artista americano e' considerato il massimo esponente di una corrente artistica che ha preso le mosse negli Stati Uniti a partire dagli ultimi anni 50.

 

L'associazione di idee che ci ha portato ad Andy Warhol (il vero nome è Andrew Warhola), ci richiama alla mente anche il consumismo, probabilmente a causa delle celebre opera dei barattoli della Campbell. Lo stesso nome Pop Art (Popular Art), esprime il desiderio degli artisti esponenti di questa scena artistica, di includere nel benessere nascente tutte le classi sociali.

 

I quadri Pop Art  si pongono in netta contrapposizione con l'Astrattismo più adatto alle élite che potevano fregiarsene. L'immediatezza del messaggio della Pop Art non ha alcun bisogno di filtri o interpretazioni ermetiche.

I quadri Pop Art - origini e sviluppo

A ben vedere i quadri Pop Art si iniziano a vedere in Inghilterra nel '56 a Londra per merito di una mostra intitolata "This is Tomorrow". Da li i pittori a stelle e strisce, agli inizi degli anni '60,  fanno proprio il linguaggio tipico del clamore dei mass media. La crescente industria del consumismo domina spazi pubblicitari sempre più grandi e promettenti. I toni di colore vivaci ed allegri, influenzano il modo di vivere e sognare degli americani. Il modello di vita d'oltreoceano, travolge anche l'Europa, creando quello che oggi conosciamo come mondo occidentale.

 

Avvisaglie della Pop Art si erano avute per merito di due artisti americani degli anni '50: Robert Rauschenberg e Jasper Johns. Al centro dei loro quadri, simboli del consumismo apparivano sotto forma di bottiglie, elettrodomestici e bandiere americane.

 

La vita quotidiana viene rappresentata in ogni opera Pop Art. Roy Lichtenstein  utilizza i fumetti, Claes Oldenburgsi concentra su oggetti di uso quotidiano e sui cibi, mentre l'artista più famoso di tutti Andy Warhol, si rifa ai divi cinematografici e i prodotti alimentari industriali.

 

L'effetto è travolgente ed abbraccia tutti gli anni '60. Da movimento artistico e culturale diventa un vero e proprio manierismo verso la fine degli anni '60. I suoi interpreti ormai sono più famosi delle pop star.

I quadri Pop Art americani e inglesi

Il tipico linguaggio della cultura Pop Art non è stato proposto con un timbro univoco. Possiamo individuare due correnti principali che fanno capo ai due paesi che inizialmente lo hanno elaborato: gli Usa e l'Inghilterra.

 

I toni differiscono. Mentre la placida Europa porta ad un contesto di riflessione con soggetti più fantasiosi, i colleghi americani spingono sul kitsch (pacchiano) quasi a dissacrare il crescente consumismo, ironizzandoci sopra. Warhol e Dine spingono su temi polemici, mentre i loro colleghi connazionali, assumono una posizione più positiva riproducendo un reale trionfalistico.

 

I quadri Pop Art riproducono soggetti prelevati dal consumo quotidiano, alterandone le caratteristiche dimensionali. I soggetti vengono moltiplicati e deformati. L'ironia traspare dall'esasperazione del protagonismo inscenato per fare emergere una nuova realtà dove l'individuo è pervaso solo dal consumismo.

 

Il banale riprodotto dal plasticoso mondo della pubblicità fa salire di importanza e dignità l'arte pittorica diventando essa stessa espressione e oggetto del consumismo.

L'influenza della Pop Art nella società moderna

L'avvento della Pop Art ha segnato un periodo che si è prolungato fino ai giorni nostri. I movimenti artistici che seguirono hanno preso spunto dal modo di trattare soggetti apparentemente non degni di nota.

 

In Europa l'affermazione del movimento artistico della Pop Art lo si fa coincidere con la Biennale di Venezia del 1964. L'impatto sulla cultura artistica italiana ed europea si ebbe soprattutto in riferimento alla capacità di assemblare opere, manipolando materiali alternativi e ricchi di espressività.

 

I settori che hanno risentito maggiormente del fascino dell'arte popolare sono il costume, l'arredamento, la moda, ed il cinema. Molti segnali sono vivi ancora oggi e la cultura industriale italiana deve molto al movimento della Pop Art rappresentando un momento di rottura forte dal passato ombroso e pessimista. Se vuoi avere un'ampia panoramica trovi i quadri Pop Art a questo indirizzo di Google Art,  clicca qui.

I Colori del Caribe

 

 

Comments (0)

No comments at this moment

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei lettori. Leggi la cookie policy.