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- I Colori del Caribe
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- colori acrilici, i medium, arte, materiale, pittura
Che tu sia un principiante o che tu sia un pittore ormai esperto prima o poi proverai ad usare i colori acrilici. Ma cos’è che rende questi colori per quadri così particolari? Come fanno ad essere una scelta che sembra andare bene per qualunque pittore?
Se abbiamo imparato a dipingere da poco probabilmente quando abbiamo scelto quali prodotti per la pittura utilizzare, probabilmente abbiamo optato per i colori a tempera, per intenderci quelli dello stesso tipo utilizzato anche dai bambini a scuola. I motivi sono presto detti: sono economici e potendo essere diluiti con l’acqua sono anche facili da usare. Hanno però i loro difetti che non li rendono particolarmente adatti ad un uso più professionale.
Il primo è che difficilmente troveremo tempere di tonalità particolarmente accese o brillanti, tendendo invece a rimanere un po’ opachi. Non sono inoltre particolarmente resistenti e la loro estrema diluibilità nell’acqua, che ne rende agevole l’utilizzo, comporta anche una poca resistenza all’umidità. Passare uno straccio bagnato o anche solo umido su un dipinto a tempera quasi sicuramente vuol dire rovinarlo irrimediabilmente.
Per rimediare a questi problemi ti consigliamo di provare ad utilizzare i colori acrilici.
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È anche possibile che, anche se sei un principiante, tu stia già utilizzando i colori acrilici, ma anche in questo caso però ti consiglio di proseguire con la lettura per apprendere dettagli che magari ancora non conosci. È possibile che qualcuno ti abbia già consigliato di utilizzare questo tipo di colori perché la loro facilità di utilizzo si avvicina molto a quella dei colori a tempera, consentendo però risultati più gratificanti.
I colori acrilici sono composti da pigmenti colorati e da resine sintetiche e al pari delle tempere sono diluibili in acqua e facilmente mescolabili tra loro per ottenere tinte intermedie.
A proposito di questa loro capacità di essere mescolati, ti consigliamo vivamente di non eccedere al momento dell’acquisto comprando una valigetta con 48 tubetti di tonalità diverse. Meglio stare su confezioni ridotte a 12 o al massimo 24 tubetti, per poi all’occorrenza mescolarli per cercare di creare da noi la tonalità desiderata. Questo ti consentirà di risparmiare e anche di accumulare molta più esperienza.
Un altro vantaggio che li rende perfetti per iniziare è la loro stabilità e resistenza su diversi tipi di superficie. Un principiante potrebbe non volere investire subito parecchi soldi per l’acquisto di tele che poi, in caso di risultato non soddisfacente, andrebbero sprecate, ma cercherà piuttosto di arrangiarsi con del materiale di recupero già in suo possesso, come carta, cartone, legno o altro. I colori acrilici tendono a legarsi a svariati tipi di superfici e per questo scopo risultano perfetti.
I colori nei quadri acrilici hanno il vantaggio di essere molto brillanti e persistenti conferendo al quadro una marcia in più rispetto alle più economiche tempere. Abbiamo già detto che è possibile diluirli con l’acqua, ma, a seconda del risultato che vogliamo ottenere è anche possibile utilizzarli puri. In questo caso l’effetto si avvicinerà molto a quello dei colori ad olio conferendo al dipinto la classica materialità e tridimensionalità tipica di questi ultimi. Diluendoli in abbondante acqua, circa il 50% o il 60%, si otterrà invece l’effetto “acquarello” con colori che risulteranno più tenui e delicati.
Tieni presente che già in commercio troverai colori acrilici di densità e viscosità differenti. Sta a te trovare quelli che maggiormente si adattano al tuo stile di pittura e quanto vorrai impegnarti per capire la loro corretta diluizione. Si tratta in sostanza di colori molto versatili e questo ci fa capire perché sono spesso la scelta preferita sia di semplici amatori che di pittori affermati.
Tecnica di pittura con i colori acrilici
Quando parliamo di tecnica di pittura con i colori acrilici non possiamo certo trascurare il fatto che abbiano un tempo di asciugatura davvero molto rapido, né più né meno come le tempere. Questo comporta dei problemi e dei vantaggi.
Il primo aspetto da considerare è che i colori sulla tavolozza tendono a seccarsi molto rapidamente. Se abbiamo creato la sfumatura perfetta dovremo sbrigarci ad utilizzarla, dato che se passassimo ad un altro colore per completare un’altra area del dipinto questa dopo poco potrebbe non essere più utilizzabile.
Accertati di avere i corretti pennelli per dipingere a portata di mano: il set ideale che ti consigliamo è composto da quattro o cinque pennelli, variabili da uno più grosso, piatto e largo, ad uno più piccolo, tondo e sottile.
A questo punto il nostro consiglio è quello di procedere “strategicamente”: pensa alle aree dove ci sarà bisogno di una certa gradazione di colore in grande quantità e comincia da quelle, stendendo il colore con il pennello più grande. Una volta finito di colorare queste aree potrai passare ai dettagli da realizzare con i pennelli più fini.
Ricordati sempre che tanto rapidamente i colori si fissano sulla tela quanto rapidamente si fissano sui pennelli! Tieni sempre a portata di mano un bicchiere d’acqua dove riporre sempre i pennelli una volta che hai finito di utilizzarli. Il rischio di dimenticartene e di dover buttare il tuo pennello preferito è davvero molto alto.
Un altro “trucco” che ti consigliamo è quello di dotarti di uno spruzzino in grado di vaporizzare finemente dell’acqua (vanno bene anche quelli per le piante). Utilizzalo sulla tua tavolozza di colori durante il tuo lavoro per evitare che questi si secchino troppo rapidamente, ma fai anche attenzione a non esagerare per non perdere la giusta matericità che hai faticato tanto ad ottenere.
Fino adesso abbiamo parlato della “possibilità” di diluire i colori acrilici in acqua e non a caso. Proprio per la loro particolare struttura chimica è possibile utilizzare altre sostanze per la diluizione chiamate medium. Ce ne sono di diversi tipi e consentono di ottenere diversi risultati finali.
Uno dei medium più utilizzati ad esempio è il ritardante, che come potrai intuire dal nome, allunga il tempo di asciugatura del colore. Sarà quindi più facile lavorare sul colore già applicato al nostro quadro riuscendo ad ottenere delle sfumature. Considera però che questi medium non fanno miracoli ed il tempo di asciugatura si allungherà sì, ma al massimo di un 20%.
MEDIUM RITARDANTE COLORI ACRILICI
MEDIUM PER CREARE VELATURE COLORI ACRILICI
MEDIUM ADATTO PER LA FLUID ART
MEDIUM LIVELLANTE PER COLORI OMOGENEI
MEDIUM PER OTTENERE COLORI BRILLANTI
Altri medium frequentemente utilizzati sono i fluidificanti, che migliorano la scorrevolezza della pennellata sulla tela oppure delle particolari paste o gel che mescolati al colore lo rendono ancora più materico permettendo di realizzare quadri con una marcata tridimensionalità. L’utilizzo di tutti questi particolari prodotti contribuisce quindi a rendere ancora più versatile questa tipologia di colori.
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