Chiunque sia portato per l’arte della pittura ha sicuramente mosso i suoi primi passi sulla carta da disegno: è su questo supporto che si impara dapprima a fare degli schizzi per poi magari si stendere timidamente i primi colori. Se anche tu hai avuto questa inclinazione che si è man mano trasformata in una passione vera e propria prima o poi avrai sentito il bisogno di utilizzare un supporto più nobile per i tuoi lavori: la tela per pittura.

Ma perché si usano le tele per pittura? Come e quando è iniziata la loro diffusione?

Inizialmente la pittura veniva eseguita sulle pareti e d’altronde già l’uomo delle caverne aveva preso l’abitudine di decorare le stesse con i suoi disegni. Da allora questa abitudine non è stata mai persa e si è evoluta fino a realizzare affreschi di cui ancora oggi possiamo ammirare la magnificenza in chiese e palazzi che in Italia abbiamo la fortuna di poter ammirare in grande quantità.

Quando c’era l’esigenza di realizzare dipinti più piccoli che fossero quindi anche trasportabili invece si ricorreva spesso al legno: ad esempio, quello che è probabilmente il quadro più famoso del mondo, “La Gioconda” di Leonardo da Vinci, è stato dipinto su una sottile tavola di pioppo.

Purtroppo questi supporti per la pittura non tardavano a mostrare i loro limiti, uno fra tutti il pessimo rapporto con l’umidità ambientale che gonfia e spacca gli intonaci e deforma e crepa le tavole di legno. Inoltre anche il legno stesso non era così comodo da trasportare, essendo delicato e pesante. Fu così che in concomitanza della crescita delle richieste di ritratti, soprattutto nel Nord Europa verso il XV secolo, si iniziò a realizzarli usando delle tele come supporto.

I vantaggi ottenuti erano molteplici: la tela sopporta molto meglio l’umidità ambientale senza deformarsi o rompersi ed è un materiale molto leggero che ben si presta ad essere trasportato con facilità, sia fissato ad un telaio che staccato da questo ed arrotolato. Dal Nord Europa quindi l’utilizzo delle tele si diffuse quindi rapidamente in tutto il mondo.

Come scegliere la giusta tela per pittura 

Possiamo iniziare a distinguere le tele dal materiale con il quale sono realizzate.

  •        Tele da pittura in lino. Ha la caratteristica di avere una trama molto fitta e permette di conseguenza al pittore di avere un ottimo supporto dove poter dipingere con estremo dettaglio. Possiede delle ottime caratteristiche meccaniche, quali la resistenza alla trazione e alle variazioni di temperatura e di umidità. È considerato il materiale principe per le tele da pittura, molto amato soprattutto dai ritrattisti. Purtroppo è anche il più caro

TELA DI PITTURA IN LINO

  •        Tele da pittura in cotone. Anche il cotone rappresenta un’ottima scelta per molti pittori potendo disporre anch’esso di una fitta trama. Le sue caratteristiche meccaniche però sono inferiori a quelle delle tele in lino anche se il loro prezzo, decisamente più conveniente, spesso le fa preferire.

TELA DA PITTURA IN COTONE

  •        Tele da pittura in misto lino. Rappresentano un buon compromesso per chi vuole qualcosa in più delle tele in cotone senza però spendere una fortuna per una tela in lino. La loro qualità ovviamente migliora con l’aumentare della percentuale di lino utilizzato

TELA DI PITTURA IN MISTO LINO

  •        Tele da pittura in misto cotone. In questo caso il cotone è mischiato a fibre sintetiche come ad esempio il nylon. Anche se il mondo delle fibre sintetiche ha fatto passi da gigante ed oggi riesce ad offrire materiali sempre migliori, in genere queste tele sono le più economiche ed hanno caratteristiche inferiori alle altre. Spesso inoltre la presenza di nylon crea dei riflessi che possono rovinare l’effetto visivo del quadro.

TELA DA PITTURA IN MISTO COTONE

Ovviamente queste sono solo macro-distinzioni e caratteristiche generiche. Tra queste la qualità del materiale utilizzato, che sia lino o cotone, è fondamentale e non possiamo certo escludere che in futuro si utilizzeranno materiali sintetici dalle eccellenti caratteristiche. Il nostro pensiero però è che l’emozione trasmessa da un dipinto su una tela di lino sarà sempre un qualcosa di unico.

Le tele però non possono essere usate così come sono per dipingere: una delle operazioni più importanti che va effettuata è l’imprimitura, che permetterà al pittore di dipingere più agevolmente, migliorando la scorrevolezza del pennello, e permetterà un migliore fissaggio e permanenza dei colori per dipingere.

Ma è proprio necessaria l’imprimitura della tela? E come si realizza?

La risposta alla prima domanda è sì: per ottenere un buon risultato la tela deve essere preparata in precedenza. La buona notizia è che se sei pigro oppure per il momento vuoi dedicarti subito a dipingere senza pensare ad altro, si vendono delle tele già pronte. A molti queste vanno già bene, altri preferiscono partire dalla tela grezza per realizzare l’imprimitura maggiormente adatta al loro stile pittorico, altri effettuano un’ulteriore imprimitura su tele vendute già pronte all’uso.

Se vuoi partire da una tela grezza in realtà è necessaria un’operazione preliminare detta apprettatura che consiste nel creare una miscela di acqua e colla vinilica, in rapporto di 4 o 5 a 1, e stenderla sulla tela facendola asciugare.

Successivamente potrai passare all’imprimitura vera e propria che consiste nello spalmare con una spatola sulla tela una sostanza detta mestica, facendola asciugare e ripetendo questa operazione da 2 a 5 volte. Per quanto riguarda la composizione della mestica ovviamente (e come potrebbe essere altrimenti!) ognuno ha le sue personali ricette. Una delle più usate è composta da acqua, colla e gesso, ma anche in questo caso potrai evitare di crearla e comprarne una già pronta.

Dopo ogni asciugatura dovrai effettuare delle correzioni, rimuovendola con della carta vetrata fine nei posti dove ne è finita in eccesso, ed eliminando la polvere creata con un pennello. Il risultato finale dovrà essere una superficie quanto più uniforme possibile dove potrai finalmente esprimere liberamente la tua arte!

Concludendo, come vedi, i materiali e le tecniche sono molteplici e solo l’esperienza e la pratica ti insegnerà in che modo applicarli. Il nostro consiglio è quello di partire con tele non troppo costose magari già pronte per la pittura. Con il passare del tempo ti verrà naturale passare a materiali più nobili e le tue crescenti esigenze ti porteranno a sperimentare nuove soluzioni per ottenere effetti sempre migliori.

SET DI TELE PER DIPINGERE

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