La street art o arte di strada è una particolare forma di espressione dell’arte moderna che si manifesta esclusivamente nei luoghi pubblici, (spesso senza alcuna autorizzazione), utilizzando  tecniche più disparate tra cui: bombolette spraystencilcolori acrilici con pennelli ecc.

La street art non deve essere confusa con i graffiti in quanto è da considerarsi una categoria a parte sostanzialmente differente. In precedenza l’arte di strada veniva vista come un’espressione di vandalismo giovanile, un modo di imbrattare gli arredi urbani con immagini, forme inutili e antiestetiche; oggi la street art viene considerata una vera e propria forma d’arte.

 

L’istinto di molti giovani artisti a cimentarsi in questa meravigliosa e affascinante arte di strada trova diverse motivazioni; per alcuni è un modo di protestare contro la proprietà privata, contro il capitalismo o la politica, prendendo di mira strade, piazze, muri o grossi edifici, per altri è semplicemente una forma di espressione libera, senza alcun filtro,  esternando in maniera autonoma e spontanea la propria capacità artistica realizzando dei veri e propri “quadri moderni” nelle zone più disparate della città; non più dunque tela e cavalletto, ma immensi e infiniti spazi urbani come ambienti di lavoro!

In tal modo gli artisti protagonisti di queste vere e proprie opere d’arte hanno la possibilità di avere un pubblico enorme di visitatori, per niente paragonabile ad una tradizionale esposizione di opere in una galleria d’arte. Dunque una connessione libera tra l’artista e l’urbanizzazione, senza alcun limite o costrizione, con il solo scopo di essere notati e apprezzati attraverso la trasformazione di luoghi e cose grazie alla creatività e maestria degli artisti praticanti della Street Art.

Oggi, nel campo artistico, grazie a queste inusuali componenti quali la libertà d’espressione, l’immediatezza e la visibilità ad un grande pubblico, l’arte di strada è diventata un fenomeno culturale di grande rilevanza sociale.

 

Origine della Street Art

Le sue origini non sono ben chiare ma di certo negli anni 70 nelle periferie di New York si inizia ad assistere a tale fenomeno socio-culturale e solo intorno al 2000 si assiste ad una vera è propria esplosione dell’arte di strada grazie soprattutto all’artista inglese Banksy che ispirandosi inizialmente alle opere di Blek Le Rat iniziò la sua carriera di artista di strada dipingendo le strade con l’aiuto di Stencil, Infatti la forma più comune di arte di strada che Banksy usa sono gli stencil e le bombolette spray. Inoltre nelle sue opere include e trasforma tutto ciò che si trova nelle strade come segnali stradali, tombini, porte e altri oggetti creando in tal modo bellissime opere di street art valorizzando e armonizzando in maniera non trascurabile l’arredo urbano.

La sua fama iniziò a diffondersi solo dopo il suo trasferimento in Palestina e in Cisgiordania dove dipinse nove figure sul muro di Betlemme, diventando un fenomeno virale che ha visto girare rapidamente le sue opere in tutto il mondo.


 Il lanciatore di fiori –una dei murales più famose di Banksy sul muro di Betlemme

 

 

Ad oggi si sa molto poco dell’identità di Bansky e grazie a questo alone di mistero che ruota intorno alla sua immagine e grazie alla sua grande capacità artistica nel creare opere di forte  interesse artistico, ogni sua creazione suscita sempre un forte interesse e ammirazione da parte degli appassionati della street art.

 

Ma come si realizza la Street Art?

 Come nella realizzazione dei quadri dipinti a mano le tecniche utilizzate per la Street Art sono tantissime, ognuna delle quali viene applicata a seconda dell’obiettivo da raggiungere e dall’ attitudine artistica dell’operatore che intende realizzare l’opera.

Vediamo insieme le tecniche più utilizzate!

La bomboletta spray è tra gli strumenti di lavoro più conosciuti ed utilizzati nell’ ambito dell’arte di strada.

Capace di creare, con il flusso d’aria che ne deriva, meravigliose sfumature ed effetti di chiaro scuro davvero emblematici e sorprendenti, inoltre la sua estrema praticità e velocità di realizzo la rende particolarmente adatta per questa affascinante disciplina ( e per l'arte di strada il tempo è davvero fondamentale). 

Diversamente da come si può pensare, l’uso della bomboletta spray richiede grande praticità e maestria per poter raggiungere risultati di alto valore e degli di essere chiamate opere. La tecnica della bomboletta spray richiede inevitabilmente l’uso delle mascherine facciali, specie quando si opera in luoghi chiusi, al fine di evitare l’inalazione di vernice vaporizzata, durante la creazione dei lavori.

SET BOMBOLETTE SPRAY PER STREET ART

 L'uso delle bombolette spray nell'arte di strada

Lo stencil -  Con l’utilizzo degli stencil si riesce a realizzare immagini da un realismo davvero impressionante; l’utilizzo consiste nella creazione di forme di cartone o di acetato; ancor prima di iniziare il lavoro sul luogo prescelto, l’artista prepara, con tutta calma presso la sua sede di lavoro lo stencil che desidera realizzare. Una volta pronto si reca nell’ area da dipingere, applica la sagoma al muro e la cosparge di colori. Numerosi sono i vantaggi nell’ uso dei stencil tra cui la rapidità, l’estrema fedeltà dell’immagine da realizzare e soprattutto la possibilità di replicare lo stesso soggetto infinite volte.

STENCIL PER STREET ART

 L'uso degli stencil nella Street Art

Murales – è la tecnica più utilizzata nel campo degli artisti di strada: muniti di pennelli, colori, graffietti, spatole, e svariate altre tecniche inventate al momento, gli artisti dipingono dei veri e propri quadri moderni a volte di dimensioni davvero sorprendenti, ma non su tela di cotone, come siamo abituati a pensare, ma su muri, edifici o tutto ciò che fa parte dell’arredo urbano.

Spesso gli artisti per poter lavorare ad alta quota devono munirsi di impalcature, cestelli o aste telescopiche per poter lavorare in tutta sicurezza su ampie superfici. Inutile sottolineare che per la realizzazione di opere faraoniche di grandi dimensioni si richiede una capacità artistica e senso della proporzione di elevatissimo livello.

L'uso di impalcature nella Street Art

La street art in Italia

In Italia oramai è un fenomeno consolidato e diventa sempre più importante con il passare degli anni.

Tantissimi comuni italiani hanno aperto le loro città ad artisti specializzati nell’arte di strada, allo scopo di migliorare le aree degradate e renderle accoglienti al punto tale di attirare anche l’attenzione dei turisti appassionati di questa meravigliosa forma d’arte.

Il maggior artista italiano  è senza dubbio il bolognese Blu che grazie alla sua tecnica pittorica con pennelli e colori ha realizzato favolose opere d’arte, quasi tutte con significato anticapitalista e a critica sociale.

Dell’artista si sa ben poco, è nato a Senigallia  iniziando a dar voce al suo talento  realizzando alcuni suoi lavori nelle periferie di Bologna, suscitando subito interesse di numerosi critici d’arte tanto da invitarlo a partecipare a mostre personali e collettive. Ha dipinto murales in tutto il mondo con uno stile unico e inconfondibile; l’artista è solido raffigurare nei sui dipinti figure umane distorte, delle strane creature che esprimono e rappresentano sempre il disagio umano causato dalla moderna società soffocata dal denaro e dal capitalismo.

Tra le opere più importanti nel mondo di Blu si annovera un graffito su un antico palazzo di Lisbona

 Viene rappresentato il re dell’epoca con tanto di corona stringendo tra le mani il pianeta terra e una cannuccia spunta in una zona della terra in particolare il continente sudamericano, ad indicare che sta succhiando le risorse di quei luoghi; si nota infatti che sulla corono sono incisi i marchi delle più famose compagnie petrolifere del mondo.

 

A Belgrado ritroviamo quest’altra syua fantastica e significativa opera, rappresentata sue due facciate di un palazzo ubicato in un’area degradata della città: una grande bocca con i denti a forma di palazzi che mangia un albero, ad indicare dunque lo scempio urbanistico a carico del verde ambientale e dunque il deturpamento della natura per fare posto a scellerati contesti urbani .

In Italia a prato, nei pressi della stazione ferroviaria troviamo una sua grande opera lungo un muro che costeggia il Fiume Bisenzio. A very long store, ossia la lunga evoluzione dell’essere umana interpretata e raffigurata in maniera geniale dall’artista Blu.

 

 

 

 

A Milano nasce Maua un’applicazione che consente di visitare i murales in tutta la città - una vera è propria galleria d'arte a cielo aperto

Oltre 50 opere sparse per la città rappresentate con realtà aumentata grazie alla nuova app pubblicata a dicembre del 2017. In pratica un museo a cielo aperto guidato da questa applicazione che si scarica comodamente sul tuo smartphone e che consente di guidarti in tutti i posti dove sono presenti i murales, itinerari inediti, fuori dal centro, diventando un occasione per visitare quartieri meno conosciuti e meno centrali della città.

Tutte le opere sono state selezionate e scelte in collaborazione degli abitanti dei quartiere coinvolti nel progetto e da esperti nel settore dell' animation design.

In pratica l'osservatore si reca in uno dei punti della città dove è presente un murales, punta il suo smartphone verso l'opera e come per magia le immagini diventano animazioni. Un progetto che ha coinvolto numerosi artisti esperti della Street Art e tecnici informatici che con lavoro di squadra hanno realizzato sia opere vere e proprie presenti sulle mura della città che un software capace di animare ognuna di essa.

Progetto Maua – alcuni murales

 

 

 

 

 

 

Curiosità dal mondo della Street Art

Il più grande murales mai realizzato al mondo si trova in Brasile, nei pressi della zona portuale di Rio de Janeiro su di un muro lungo ben 190 metri. L’opera è stata realizzata esclusivamente dall’artista brasiliano Eduardo Kobra in occasione delle Olimpiadi del 2016, rientrato oggi ufficialmente nel Guinness world records. La faraonica opera raffigura  volti che rappresentano appunto i 5 continenti

Per la realizzazione di tale imponente opere sono stati utilizzati 100 litri di pittura bianca, necessaria per riqualificare la facciata del muro, 400 litri di vernice colorata e ben 3500 bombolette di vernice spray, il tutto impiegando due estenuanti mesi di lavoro.

 

 

 

 

 

 

L'opera di Blu a Campobasso rischia di essere cancellata per censura

Nell'area degradata del terminal Bus di Campobasso,  Blu il famoso artista nel campo della street art ha realizzato qualche anno fa un grande murales dalla lunghezza di decine di metri dove viene palesemente rappresentato la trasformazione manipolativa di un semplice individuo ad un soldato. In pratica l'opera raffigura e trasmette in maniera evidente il potere incisivo e controllato dagli organi dello Stato sui giovani di oggi; una sorta di catena di montaggio che genera un lavaggio di cervello per far diventare l'essere umano privo di identità e dunque edito al comando. Messaggio che non è piaciuto al mondo politico in quanto considerato estremamente antimilitarista. L'opera rischia di essere censurata e dunque cancellata.

 

 

 

 

 

In Italia Murales tra i più belli al mondo

Il mondo è pieno zeppo di vere e proprie opere d'arte realizzate negli spazi urbani delle grandi città; tra i più belli al mondo spunta un favoloso murales ubicato proprio in Italia, nella nostra splendida Pisa e precisamente dietro il convento dei Frati "Servi di Maria".  L'opera intitolata "Tuttomondo" è stata realizzata nel 1989 dal celebre artista Keith Haring  e ad oggi è considerata di  grande valore artistico tanto che sono previsti periodici interventi di restauro per conservare la meglio il murales

 

 

 

 

 

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